ANTELOPE CANYON: fotografare una meraviglia

Antelope Canyon: fotografare una meraviglia. www.ishoottravels.com your ticket to travel photography. Blog di fotografia di viaggi. © Galli / Trevisan
Antelope Canyon: fotografare una meraviglia.

Come anticipato nel post precedente Fotografare The Horseshoe Bend, l’Antelope Canyon è il secondo spettacolo della natura offerto da Page in Arizona.

Probabilmente il nome non vi sarà particolarmente familiare ma vi basterà vedere una delle immagini scattate al suo interno e vi verrà subito alla mente di averlo già visto almeno una volta nella vita.

L’Antelope Canyon è uno dei posti più fotografati e fotogenici del mondo. Non è un caso che le sue immagini siano state usate per qualsiasi genere di uso: dagli screensaver alle campagne pubblicitarie, passando per film e immagini fine art.

ANTELOPE CANYON: UPPER O LOWER?

L’Antelope Canyon è semplicemente uno fra i più belli e grandi slot canyon al mondo. Uno slot canyon è una spaccatura del suolo dovuta alla potenza e all’erosione dell’acqua che, nel corso del tempo, va a creare appunto un canyon.

Situato in territorio Navajo, alle porte di Page (Arizona), si divide in due zone: Upper e Lower Antelope Canyon. Il primo si contraddistingue per essere più largo, di più facile accesso e per i famosi raggi di luce che penetrano al suo interno durante il momento della giornata in cui il sole è perpendicolare al canyon. Il secondo si contraddistingue per essere più stretto e angusto, ma con dei punti di vista spettacolari. Il Lower Canyon non è adatto a tutti poiché bisogna scendere delle scale molto ripide per accedervi.

PROGRAMMARE LA VISITA

Da Page si arriva al Navajo Tribal Park in una decina di minuti prendendo l’AZ-98 in direzione est. Sull’AZ-98 e sull’Indian Route 222 sono situati diversi tour che portano i turisti all’interno dei due canyon. Questo è l’unico modo per poterlo visitare: non è possibile infatti visitarlo da soli o sull’impulso del momento. È necessario prenotare la visita mesi prima della partenza attraverso uno dei siti internet dei tour organizzati. Noi siamo riusciti a prenotare la visita solo per il Lower Antelope Canyon perché nel periodo in cui siamo andati tutti i tour all’Upper erano già pieni.

E non pensate che una volta prenotato, la visita sia assicurata: i tour organizzati si riservano di darvi la conferma il giorno precedente alla vostra visita perché in caso di maltempo quest’ultima salta. Questo in seguito ad una tragedia avvenuta nel 1997 quando 11 persone morirono all’interno del canyon perché sorprese da un’inondazione causata da una violenta pioggia avvenuta molto distante dal tratto visitabile. Quindi anche dopo aver prenotato consiglio di ritornare sui siti internet dei tour e tenere controllato il meteo.

Noi abbiamo prenotato con Ken’s Tours, ma basta digitare su Google tour Antelope Canyon per trovarne a decine. Consiglio di fare questa ricerca perché, benché i prezzi siano allineati, è facile che alcuni di questi offrano delle scontistiche una tantum.

La ricerca del miglior prezzo in questo caso merita qualche minuto della nostra vita perché i costi di ingresso sono veramente alti. Esistono varie fasce prezzo: tour per tutti, tour fotografici, tour durante le ore migliori e tour durante le altre ore della giornata. Solitamente i tour fotografici si svolgono nell’ora migliore della giornata dal punto di vista fotografico e sono i più cari. Noi abbiamo pagato circa 50$ a testa più 8$ di ingresso al Navajo Tribal Park (obbligatorio in quanto l’Antelope Canyon non fa parte dei Parchi Nazionali Americani).

Antelope Canyon: fotografare una meraviglia. www.ishoottravels.com your ticket to travel photography. Blog di fotografia di viaggi. © Galli / Trevisan

IL TOUR FOTOGRAFICO

Sì, è una salassata, lo ammetto; ma per quanto sia caro direi che lo spettacolo vale il prezzo del biglietto. Se si ha intenzione di fotografarlo è l’unico modo per poterlo fare seriamente: infatti negli altri tour non è consentito fermarsi per fare delle fotografie “pro”, ma si segue la scia di persone e si scatta con il proprio smartphone la “fotina ricordo”.

Nel tour fotografico invece, oltre ad avere i consigli della guida su come ottenere fotografie migliori, si ha tutto il tempo di posizionare il cavalletto e scattare le fotografie che si vuole. Anzi, il cavalletto è un must per il tour fotografico. Senza il cavalletto (o monopiede) non è possibile accedere a questo tour. Vi sembrerà assurdo, ma una volta al suo interno vi renderete conto che è impossibile fotografarlo senza cavalletto perché, proprio per la scarsità di luce, sono necessari dei tempi di esposizione molto lunghi. Inoltre essendo il canyon molto stretto le guide fermano il flusso di gente per permetterci di fotografare senza avere persone non volute nell’inquadratura.

COME ATTREZZARSI

Per vivere al meglio questa esperienza fotografica è utile prepararsi adeguatamente e tenere a mente alcuni consigli:

  • il canyon è stretto, specialmente il Lower Antelope Canyon, dove ci sono dei punti che non superano il metro di larghezza. E ci sarà molta gente. Una volta all’interno è necessario fare tutto il percorso (1-2 ore a seconda del tour) per uscire. Non è adatto a persone che soffrono di claustrofobia.
  • Per essere più comodi e leggeri evitiamo le borse e portiamo con noi uno zainetto non troppo grande. Scarpe comode (sneakers o da montagna) e abbigliamento adatto ad un’escursione. Per entrare al Lower Antelope Canyon bisogna scendere delle scale molto ripide, quindi non portiamo cose che ci possano essere d’intralcio.
  • Il tour fotografico viene fatto nelle ore centrali della giornata, quindi quando c’è molto caldo (in estate). Anche se all’interno del canyon staremo bene, portiamo con noi un cappello e una bottiglietta d’acqua.
  • Se è una giornata ventosa si alzerà la sabbia, quindi è utile avere con noi una bandana o una sciarpa per coprirci la bocca. Per lo stesso motivo se abbiamo intenzione di fotografare con due ottiche è necessario avere con noi due corpi macchina con gli obiettivi già montati. Eviteremo in questo modo di far entrare sabbia e sporco all’interno della nostra macchina fotografica.
  • Noteremo subito che ci sarà un grande dynamic range tra il cielo e le pareti del canyon. Evitiamo di fotografare il cielo perché questo sarà immancabilmente bianco.
  • Per la tecnica di scatto è utile affidarsi al bracketing in modo da avere tre esposizioni diverse dello stesso scatto.
  • Un filtro polarizzatore, benché non indispensabile, ci sarà d’aiuto per esaltare le caratteristiche cromatiche del canyon.
  • Le immagini scattate all’interno del canyon avranno un’ottima resa sia a colori che in bianco e nero. Se doveste privilegiare il colore, optate per un settaggio di bilanciamento del bianco caldo (anche se scattando in raw è una scelta che potete fare in post produzione).

Antelope Canyon: fotografare una meraviglia. www.ishoottravels.com your ticket to travel photography. Blog di fotografia di viaggi. © Galli / Trevisan

ONCE IN A LIFETIME

Dopo aver letto questo articolo probabilmente il vostro primo pensiero sarà “Ma chi me lo fa fare?!” Mi sono resa conto dopo averlo scritto che dato che il mio intento era quello di consigliare la visita all’Antelope Canyon, forse avrei dovuto scrivere “Wow! Magnifico!” e non tutti questi dettagli tecnici che possono scoraggiare i più. Il punto è proprio questo: sì, è un’esperienza da programmare e no, non è un’esperienza facile.

Ma se siete a Page o se state programmando un viaggio nelle vicinanze, questa è un’esperienza da fare. Punto.

Indirizzo:

Lower Antelope Canyon Indian Rte 222, Page, AZ 86040, Stati Uniti

Upper Antelope Canyon Incrocio AZ-98 e Indian Rte 222, Page, AZ 86040, Stati Uniti

Coordinate geografiche:

Lower Antelope Canyon 36.903164, -111.414065

Upper Antelope Canyon 36.861704, -111.372592

3 Comments

  • Ottimo articolo, non vedo l’ora di visitare questo posto.

    Quali focali hai/avete utilizzato nell’Antelope?
    è indispensabile utilizzare il breketing o sono sufficienti anche lunghe esposizioni con un filtro ND?

    Grazie
    Alessio

    • Noi abbiamo utilizzato il 17-40 e il 70-200, le nostre lenti preferite, ma puoi utilizzare la lente che più ti piace. A nostro avviso il filtro ND in questo caso complica solo la vita perché il canyon è molto scuro, quindi hai bisogno di tutta la luce possibile. Piuttosto valuta l’utilizzo di un polarizzatore che ti consentirà di avere già in produzione dei colori più saturi. A tal proposito ti consiglio di mettere il bilanciamento del bianco su tungsteno in modo da avere dei rossi più saturi (sempre ovviamente che sia questa la strada che vuoi percorrere). Comunque scatta in raw che non sbagli. 🙂 Sara

      • ok grazie mille Sara,
        penso che porterò il mio 14-24 grandangolo (lo acquisterò a breve) e il 24-85.

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