Madre Russia

Dalla Russia con Amore

Hollywood sa come fare. O comunque sembra conoscere la formula per realizzare un film di successo. Il pragmatismo statunitense ha generato una precisa metodologia al fine di costruire il prodotto cinematografico in grado di trovare un suo pubblico. Si parte ovviamente da una storia, nella quale il protagonista incarna valori e drammi attraverso i quali empatizzare. E  poi, imprescindibile, ci vuole un villain all’altezza; un avversario apparentemente invincibile che in controluce riveli affinità e congruenze con il protagonista stesso. E chi è il nemico degli Stati Uniti per antonomasia se non la grande madre Russia? Certo i tempi della guerra fredda sono acqua passata, ma la competizione tra le due grandi potenze non è mai appassita, chiedere allo zar Putin per conferma. La cinematografia russa, come quella europea in anni meno recenti, ha subito l’influenza americana, abbracciando generi e stilemi che si rifanno smaccatamente al gusto occidentale. Tuttavia il ricordo e il marchio del passato sovietico non manca mai di riemergere nelle storie, nelle scenografie e nella coscienza dei personaggi. Vedere per credere.