Un Assaggio di Australia On the Road

Un Assaggio di Australia On The Road - www.ishoottravels.com your ticket to travel photography. Blog di fotografia di viaggi. © Galli / Trevisan
Un Assaggio di Australia On The Road

Fare un viaggio on the road in Australia è sempre stato uno dei miei sogni nel cassetto. Ma cosa fare se si hanno ha disposizione solo 4 giorni a Luglio e un furgone malandato color verde acido?

Prima giungere a una risposta è doveroso fare alcune precisazioni:

  • gli australiani sono un popolo meraviglioso: solare, rilassato, schietto e un po’ rude.
  • Sydney è carina, ma l’essenza dell’Australia è viaggiare e godersi la natura mozzafiato che offre.
  • tutto funziona al contrario: il sud è fresco il nord è caldo, l’estate è inverno, si guida contromano, si fa colazione con una cosa che noi useremmo per fare il brodo (la famigerata Vegemite), il timbro d’ingresso sul passaporto te lo mettono quando esci dal paese, la mancia facoltativa è obbligatoria, gli animali selvatici investono le auto.
  • dormire per strada, facendo free camping è fattibile, anche se proibito. 
  • se raggiungi un campeggio una volta chiusa la reception, puoi sempre sgattaiolare via alle 6 del mattino senza pagare la fee del soggiorno.
  • se intendete fare la Pacific Highway sperando che costeggi l’oceano siete fuori strada.
  • l’Australia è sconfinata. La città più vicina dista dalle 4 alle 6 ore e per attraversare il paese ci vogliono settimane e svariate migliaia di chilometri.
  • ancora una volta, l’Australia è sconfinata, ma è incredibilmente bella.

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Allora, cosa fare, rispondendo alla domanda, dei nostri quattro giorni a bordo del nostro mezzo psichedelico? Semplice, guidare il più possibile per riuscire a vedere un piccolo pezzo di Australia.

Se inizialmente la nostra idea era quella di partire da Sydney e dirigerci verso sud per poter ammirare Melbourne, la famosissima Great Ocean Road e i pinguini di Phillip Island, le avverse condizioni meteo ci hanno fatto prendere la decisione opposta. Andare verso nord, in direzione Gold Cost, raggiungere Byron Bay e via via tornare verso l’aeroporto di Sydney per vedere uno spaccato del classico lifestyle made in Oz. Oceano, spiagge, canguri, surfisti e natura natura natura.

Con partenza e rientro a Sydney nei quattro giorni abbiamo toccato:

BYRON BAY

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La città più orientale del territorio Australiano (se si escludono le isolette) Byron Bay si trova a 45 minuti di auto da Gold Coast e a 8 ore di auto (traffico permettendo) da Sydney. Raggiungibile anche attraverso l’aeroporto locale di Balina (a circa 20 minuti di auto).

Semplicemente stupenda! Questo piccolo paesino all’interno di questa baia è considerato il posto più “peaceful” del mondo. Qui si può assaporare l’autentico stile di vita australiano. Surf, sole, spiagge, gente che passeggia a piedi nudi in perfetta armonia con la Terra. 

Da non perdere: 

  • Giornata in spiaggia con tanto di tuffo nell’Oceano (in pieno inverno) con temperatura dell’acqua incredibilmente gradevole.
  • Serata fra ristoranti e locali per assaporare un sorso di nightlife.
  • Il mercato di prodotti gastronomici e di artigianato locali, lungo la spiaggia, ogni sabato.
  • Alba al faro per fotografare il sole che sorge sull’oceano.

Da sapere:

La città è piccola, i campeggi sono pochi e i visitatori sono tanti. Il risultato è che l’amministrazione comunale ha vietato ogni possibilità di fare free camping dato che è interdetto il parcheggio in tutto il paese dalle 10 di sera fino alle 6 del mattino. Meglio non rischiare una multa salata. Noi ci siamo trovati impossibilitati a utilizzare i campeggi (tutti sold-out), di conseguenza abbiamo optato per una stradina di campagna che collega Byron Bay a Lennox Head, anche se i più dormono nelle stazioni di sosta della vicina autostrada.

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LENNOX HEAD

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Lennox Head è un paesino a pochi chilometri da Byron Bay. Molto meno turistico e forse ancor più autentico. 

Affaccia su una spiaggia enorme caratterizzata dalla presenza di pellicani. 

Acque gelide e onde impetuose la rendono un posto molto apprezzato da surfisti di tutto il mondo. Se avete a disposizione un teleobiettivo lungo diventa un’ottima occasione per cimentarsi nella fotografia sportiva. 

Da segnalare anche il Lake Ainsworth, un laghetto molto pittoresco, situato nella zona nord del paese, perfetto per godersi un picnic in pieno relax.

Da sapere:

Fra Lennox Head e Yamba vi è un pezzo incredibilmente bello di strada, chiamata The Coast Road che offre uno splendido punto di osservazione. Qui abbiamo avuto la fortuna di avvistare delfini e balene (sebbene fossero molto lontane dalla costa erano chiaramente distinguibili).

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YAMBA

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Situato a metà strada fra Byron Bay e Coff’s Harbour Yamba è un paesino caratterizzato da un turismo locale, con una bella spiaggia e un faro. Ciò che caratterizza però di più Yamba è che il paese è sorto sull’estuario del fiume Clarence che forma un numero imprecisato di laghetti adatti alla pesca di acqua dolce.

COFFS HARBOUR

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Francamente riponevamo molte speranze in Coffs Harbour. Ci ha deluso parecchio. Era domenica, noi ci aspettavamo un paese pieno di vita con locali, pub e ristoranti. Invece abbiamo trovato un centro cittadino praticamente deserto e una vita notturna praticamente inesistente. Si salva la spiaggia, ma nulla di migliore rispetto ad altre che abbiamo visto.

NAMBUCCA HEADS

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Nessuno ci aveva consigliato di fermarci qui. Il motivo della nostra sosta era fare un po’ di spesa al supermercato locale. Per fortuna ci siamo fermati: Nambucca Heads è una piccola perla inaspettata.

Anche se ci siamo passati veramente di sfuggita non abbiamo potuto non fermarci in un parchetto che si affaccia fra l’estuario del Nambucca River e l’Oceano. Qui ci sono dei tavoli dove si può rilassare, fare colazione o un pranzo al sacco veloce. Incantevole!

ANNA BAY e TIN CITY

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A ridosso della città di New Castle c’è questo piccolo e piuttosto anonimo paesino affacciato sull’Oceano. Motivo della visita. Anna Bay e la porta d’ingresso al Worini Regional Park. Questo parco è una zona desertica lunga circa venticinque chilometri e profonda due che si affaccia sull’Oceano. Qui abbiamo fatto un tour guidato con dei fuoristrada. Non pensate nemmeno lontanamente di poter fare la visita da soli. Servono permessi speciali per accedere al sito e soprattutto, servono mezzi adatti.

 

Un Assaggio di Australia On The Road - www.ishoottravels.com your ticket to travel photography. Blog di fotografia di viaggi. © Galli / TrevisanLo scopo era raggiungere la città fantasma (in realtà è abitata da un gruppo di squat ) di Tin City. Nota per essere stata il set cinematografico del film Mad Max, la storia di questa città è incredibile. Fondamentalmente è stata costruita da un gruppo di naufraghi utilizzando pezzi di lamiera della nave. Tratti in salvo, la città è stata successivamente abbandonata, salvo poi essere stata occupata (abusivamente) da un gruppo di persone. Ora queste persone ne sono diventati i custodi e protettori. Senza il loro costante sforzo di combattere contro le continue tempeste di sabbia, la città sarebbe già stata distrutta e sommersa. Vale decisamente la pena una visita.

Al termine della visita a Tin City il nostro tour prevedeva una bella surfata sulle dune. Esperienza divertentissima! 

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Devo ammettere che a malincuore l’Australia ha saputo essere in grado dell’alto grado di aspettativa che nutrivo nei suoi confronti. Dico a malincuore perché i giorni che abbiamo avuto a disposizione erano veramente ridicoli. Tuttavia l’abbiamo lasciata con la promessa che in un futuro (spero non troppo lontano) la visiteremo con il giusto tempo che meriterebbe quest’incredibile nazione.