Volare con la nostra attrezzatura: 5 consigli pratici

Volare con la nostra attrezzatura: 5 consigli pratici. www.ishoottravels.com your ticket to travel photography. Blog di fotografia di viaggi. © Galli / Trevisan
Volare con la nostra attrezzatura: 5 consigli pratici.

La maggior parte dei viaggi fotografici che abbiamo fatto prevedevano il prendere l’aereo e quindi il volare con la nostra attrezzatura.
Questo porta con sé un po’ di apprensione e per non incorrere in problemi dell’ultimo minuto occorre sviluppare un modus operandi che ci farà stare tranquilli.

1. Mai e dico mai imbarcare il nostro zaino o la nostra borsa contenente l’attrezzatura fotografica.

E’ risaputo che le compagnie aeree non prestino molta attenzione e cura nel trasporto dei bagagli, quindi se non vogliamo ritrovarci con l’ottica rovinata o con lo zaino perso, ci conviene portare la nostra attrezzatura come carry-on, ovvero come bagaglio a mano.

 

2. Ogni compagnia aerea ha misure e pesi massimi diversi per i bagagli da cabina, quindi verifichiamo sempre queste informazioni sul sito internet della compagnia prima di preparare i nostri bagagli.

Se siamo intenzionati a comprare uno zaino o una borsa nuovi meglio optare per quelli con le misure standard per il volo in aereo. La domanda sorge spontanea: ma come fa ad esserci uno standard se ogni compagnia ha misure specifiche? Perché i produttori hanno individuato delle misure che dovrebbero (e qui il condizionale è d’obbligo) andare bene per tutti i voli. In commercio ce ne sono di tutti i tipi, da borse piccole, a zaini mono spalla, a trolley.

Dopo averli provati tutti e di tutte le marche, noi abbiamo scelto il Lowepro Pro Runner RL x450 AW II. L’abbiamo usato nell’ultimo viaggio fatto e siamo rimasti stupiti da quanto fosse comodo. Innanzitutto è trolley e questo ci consente di non dover portare tutto il peso addosso, ma si trasforma in zaino ed è perfetto in tutte quelle situazioni che non prevedono una superficie liscia sulla quale far scorrere le ruote del nostro trolley. In secondo luogo ha lo spazio per portare oltre all’attrezzatura fotografica un laptop ed il cavalletto. Ultimo ma non per importanza ha al suo interno una protezione impermeabile anti pioggia. Che volere di più?

Per chi ha solo una reflex

Vero è che questo è un prodotto già per un certo tipo di clientela, non ha senso comprare un prodotto del genere per chi ha una reflex, un solo obiettivo e vuole viaggiare super leggero. Il mio consiglio è di scegliere comunque uno zaino con due spalle. Dovremo infatti portarcelo addosso tutto il giorno e le borse, così come gli zaini mono spalla, hanno un enorme difetto: dopo un po’ il peso si fa sentire. Inoltre gli zaini sono utili in quanto spesso possono contenere anche un cambio o due, in modo da viaggiare solo con il bagaglio a mano, che è l’ideale per i viaggi da un weekend o per volare con le compagnie low cost che applicano costi aggiuntivi sul bagaglio da stiva.

 

3. Riempiamo tutti gli spazi, usando anche i nostri indumenti.

L’attrezzatura infatti non deve “ballare” altrimenti rischia di danneggiarsi. Tuttavia stiamo attenti a non riempire troppo il nostro bagaglio. Infatti anche se questo rispetta le misure standard, non è detto che le rispetti a pieno carico. Spesso queste misure vengono prese quando è vuoto, per cui rischieremo di dover tirare fuori il laptop o altro.

 

4. Proprio per questo motivo verifichiamo se è possibile portare un secondo bagaglio a mano.

Sempre più compagnie aeree infatti  consentono di  portare oltre al bagaglio carry-on anche un’altra borsa (ad esempio delle misure di una laptop bag) o uno zainetto. Questo ci permetterà di spostare dell’attrezzatura in caso non superi i controlli.

 

5. L’unico oggetto che potete e che anzi dovete imbarcare è il cavalletto.

Poiché è considerato alla stregua di un’arma non c’è alcuna chance che gli addetti della compagnia ce lo lascino portare con noi. Ho provato a ragionare con loro, a cercare di spiegargli che noi fotografi non siamo terroristi, ho provato a pregarli, a supplicarli, ma non c’è mai stato verso. Inutile perdere tempo, mettiamolo direttamente nella valigia che imbarcheremo.