Inizio e fine – un viaggio nel tempo

Inizi

GUY AND MADELINE ON A PARK BENCH di Damien Chazelle (2009)

Da una coppia all’altra. Ormai abbiamo capito che questo articolo oltre al cambiamento, avrà come tema di Guy and Madeline on a Bench Parksupporto l’amore. Va così, più i trenta avanzano più si diventa docili di cuore. Tant’è. Se Blue Valentine raccontava l’alfa e l’omega di una storia d’amore, la prima fatica del futuro regista di La La Land ci mostra due giovani alle prese con un sentimento elastico che li allontana e li avvicina.

L’esordio di Damien Chazelle racchiude quegli stilemi da film indipendente che un tempo avrebbero immediatamente fatto esclamare: «Ehi, ma questo è un film d’esordio!». E in effetti il bianco e nero, l’ambientazione urbana, l’uso di attori che paiono presi dalla strada, lo rendono esattamente – diciamolo insieme – un film d’esordio! Il problema è che questa maniera di intraprendere un percorso cinematografico non è più percorsa da tempo. Nessuno mai, probabilmente, sceglierebbe questa modalità di racconto per dare il via alla propria carriera. Chazelle sì, e Gay and Madeline On A Park Bench diventa non tanto il primo film di un giovane regista promettente, quanto un’opera fuori tempo nella quale si riconosce il cinema sperimentale degli anni Settanta. Alla maniera di Cassavetes per intenderci, o ai primi film di De Palma. Ma è soprattutto un film di Chazelle perché questa storia di separazione e riconciliazione si dipana a ritmo di musica, di jazz per la precisione. E non mancano i numeri musicali di tip tap che rendono Gay and Madeline On A Park Bench un La La Land in minore, o i primi sopralluoghi in vista del grande salto. In questo film c’è già tutto Chazelle, l’amore per la musica, la realizzazione di una storia pregna di questa stessa passione e che sembra avere il ritmo sincopato del jazz; e, ovviamente, l’amore.

Gay and Madeline On A Park Bench è una storia di inizi. L’inizio di una carriera da trombettista per il protagonista maschile, l’inizio di una vita più intraprendente per la protagonista femminile. L’inizio di una vita nel cinema per Damien Chazelle.

Appunti di viaggio:

  1. —> Un’altra ragione mi ha spinto a inserire questo film tra le proposte. Damien Chazelle compie gli anni il mio stesso giorno. Quindi un buon compleanno anche a lui!