Risparmiare per un viaggio vuol dire anche viaggiare low cost.
Tuttavia viaggiare low cost è un’arte. Ecco 10 consigli per avere tariffe più basse:
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Sapersi adattare
Spesso vuol dire ridimensionare i propri standard. A chi non piace il lusso? Se però rinunciamo a qualche piccolo lusso possiamo permetterci un viaggio che in realtà è al di sopra delle nostre possibilità economiche. Un esempio è il nostro viaggio in Islanda. Non avremmo mai potuto permetterci di spendere più di 200€ a notte per dormire nelle guesthouse in alta stagione. Abbiamo optato quindi per la soluzione furgone più campeggio, che ha trasformato il viaggio in uno dei più belli della nostra vita, proprio perché diverso e più a contatto con la natura islandese.
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Viaggiare fuori stagione
Idem come sopra. L’Islanda in alta stagione per noi era proibitiva. È bastato spostare il nostro viaggio di un paio di settimane per abbattere i costi. Oltretutto abbiamo anche avuto il vantaggio di non avere a che fare (se non in un paio di occasioni) con le orde di turisti dei mesi più caldi.
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Muoversi in anticipo
La moda dei viaggi last-minute non è ancora passata ed è sicuramente un buon modo per risparmiare. Ma questo significa essere molto elastici nella scelta della destinazione, che spesso viene scelta solo una settimana prima della partenza. Per chi invece sogna una specifica meta di viaggio la scelta migliore, a mio avviso, è di muoversi con largo anticipo. Questo ci permetterà di studiare a fondo la situazione e fare delle scelte adatte a noi e non ai più.
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Motori di ricerca per voli aerei e hotel
Oggi ci sono tantissimi motori di ricerca che confrontano i prezzi per noi: da Expedia a Volagratis, da Skyscanner a Kayak, ecc.. Questi motori di ricerca sono utilissimi, ma spesso racchiudono delle maggiorazioni di prezzo che si scoprono solo successivamente. Il mio consiglio è quello di confrontarli tutti per trovare il miglior prezzo. Lo stesso volo infatti può costare di meno su un sito piuttosto che su un altro. Stesso discorso per gli hotel che spesso sono la seconda spesa più grande del nostro travel budget. Io e Corrado ci troviamo bene con Hotels.com perché è sicuro, con un’ottima qualità nelle recensioni, offre quasi sempre il rimborso in caso di cancellazione e ha un programma di accumulo notti che ti consente di avere una notte gratis dopo 10 notti prenotate con Hotels.com. Ma sono tantissimi i siti che offrono lo stesso servizio, tra cui Agoda e Booking.
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Campagne raccolta punti
Come anticipavo parlando di Hotels.com, sono tantissimi i programmi di affiliazione che consentono di accumulare punti per ricevere vantaggi. Ad esempio Alitalia con le sue Miglia. Il bello di queste campagne di raccolta punti è che spesso sono accumulabili anche con altri servizi: ad esempio in passato (fino al 2014, se non sbaglio) Esselunga consentiva di convertire i propri punti Fidaty in Miglia Alitalia. Stesso discorso per varie compagnie aeree. Difficilmente riuscirete a raccogliere i punti che vi servono per un viaggio a New York, ma magari i vostri punti vi consentiranno un upgrade durante il volo o una notte gratuita alla fine del vostro viaggio. Non male, no?
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Airbnb, CouchSurfing
Se l’hotel è troppo caro per le vostre tasche oggi esistono varie forme di alloggio che consentono di risparmiare o di viaggiare addirittura quasi gratis. Airbnb ad esempio, nonostante non sia più così conveniente come quando scoprii la sua esistenza nel 2012, consente di abbattere sensibilmente le spese di alloggio. Questo è ancora più vero se si viaggia in gruppo. Dividendo un appartamento in quattro persone la spesa per dormire spesso diventa irrisoria. In più Airbnb ha il vantaggio di farti provare uno spaccato di vita locale che spesso risulta impossibile dormendo in hotel tutti uguali uno all’altro. Se inoltre facciamo la scelta di dormire in case condivise, si può fare la conoscenza di persone interessanti che ci daranno anche consigli utili che solo i residenti conoscono.
Il Couchsurfing risulta ancora più economico rispetto ad Airbnb perché in alcuni casi la spesa per il dormire risulta veramente azzerata. Non è adatto a tutti i tipi di viaggiatori, ma è un modo molto bello per conoscere gente e per viaggiare in modo diverso, più all’avventura.
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Roaming all’estero
Nel momento in cui scrivo (Agosto 2018) il Roaming like at home in Europa è diventato una certezza. Non so se in futuro ci saranno cambiamenti, ma questa, a mio avviso, è una delle novità più importanti per i viaggiatori. Non doversi preoccupare dei costi di telefonia (almeno in Europa) è realmente un plus notevole.
Se il vostro viaggio prevede una meta al di fuori del nostro continente le strade sono due: informarsi su quale delle compagnie telefoniche nazionali offra la tariffa estera più conveniente o comprare una scheda dell’operatore più economico nella nazione dove andremo. Nel 2012, per il primo viaggio negli USA, mi ero comprata una scheda TIM ricaricabile nuova che ho usato solo per le 3 settimane di viaggio e che poi ho buttato. Mi serviva solo per telefonare ai genitori e fargli sapere che eravamo ancora vivi. Oggi la situazione free wifi, 3G, 4G, LTE ecc. è cambiata rispetto al 2012 e comprerei la scheda più economica come servizio dati e userei quella per telefonare con Whatsapp o altre app che consentono lo stesso servizio.
Molti fornitori offrono queste schede comprese nel servizio che stiamo acquistando. In Islanda con il furgone a noleggio c’era compreso nel prezzo un mini router 4G che abbiamo utilizzato tutta settimana senza preoccuparci di soglie e di campo: prendeva dappertutto ed era praticamente illimitato. Stesso discorso per il nostro viaggio ad Hong Kong: l’hotel che abbiamo prenotato fornisce insieme alla camera un dispositivo 4G portatile che possiamo utilizzare anche in giro per la città. Che dire… un bel jolly, no?
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Newsletter e offerte lampo
Non sono un’amante delle newsletter, ma ci sono delle volte in cui diventano fondamentali. È il caso di servizi come Expedia, Hotels o PiratinViaggio. Capita infatti che ci arrivi una mail con un’offerta proprio per la destinazione che più sogniamo. Usare le newsletter a nostro vantaggio ci consentirà di accedere a delle offerte lampo oppure a sconti solo per iscritti e di risparmiare ancora per il nostro viaggio.
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Assicurazione viaggio
L’assicurazione di viaggio è una spesa che non piace a nessuno. Perché spendere per qualcosa che al 99% non userai? Perché quell’1% di possibilità può rovinarti il viaggio. Ci sono dei modi per risparmiare sull’assicurazione. Il primo è informarsi presso la propria agenzia di assicurazione: spesso infatti le agenzie offrono delle assicurazioni di viaggio ai propri clienti che sono molto vantaggiose. Il secondo è informarsi sui codici di sconto che si possono ottenere attraverso altri servizi come il volo, i pernottamenti o i noleggi. Il terzo è adatto a chi viaggia molto: esistono infatti delle assicurazioni di viaggio annuali che consentono di viaggiare in tutta tranquillità senza doversi preoccupare di attivarla prima della partenza.
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Carta di credito/debito
Pagare con la carta di credito può rivelarsi utile per risparmiare per il nostro viaggio. Sembra strano ma è così. Anche le carte di credito infatti hanno campagne di raccolta punti che possono tornarci utili per viaggiare. Inoltre spesso le varie compagnie di credito hanno degli sconti riservati ai loro clienti su vari servizi (come ad esempio le assicurazioni di viaggio).
La carta di credito ci torna utile anche durante il viaggio. Io non amo viaggiare con troppo denaro contante in tasca. Mi mette sempre ansia sapere di avere con me 1000€ e di doverli distribuire per non tenerli tutti insieme. I bancomat a volte applicano delle commissioni sul ritiro di denaro contante, spesso anche molto elevate, così come i cambia valute. Se volete pagare con la carta di credito è utile sapere che è meglio scegliere il pagamento in valuta locale. I costi delle commissioni si azzerano, consentendoci di risparmiare qualcosa anche sui costi nascosti che non conteggiamo mai nel nostro travel budget.
Ora che abbiamo risparmiato non ci resta che rispettare il nostro budget durante il nostro viaggio. Vi può interessare il nostro articolo Travel Budget: 5 consigli per viaggiare restando nel budget (in uscita la prossima settimana).
Per le immagini di questo articolo © unsplash.com