ISLANDA in 7 giorni

GIORNO 7

STOKKSEYRI – REYKJAVIK – REYKJANESTA – KEFLAVIK

Ultimo giorno in Islanda. Ennesima sveglia all’alba nonostante non abbiamo in programma nulla da fotografare. Probabilmente ci siamo abituati agli orari 🙂

Ci mettiamo in viaggio verso Reykjavik (Fotografare Reykjavik) dal momento che avevamo deciso di dedicare l’ultimo giorno del nostro viaggio alla visita della capitale. Purtroppo il meteo oggi delude: è tutto grigio e a tratti piove molto forte. Reykjavik è carina e l’aspetto della città trasuda calore, benché il meteo dica il contrario. Tuttavia la città non è eccezionale dal punto di vista fotografico e non ci regala tante soddisfazioni. Così, stanchi di prendere pioggia dopo pranzo decidiamo di dirigerci a Reykjanesta, la scogliera con i faraglioni a 30 km dall’aeroporto di Keflavik (Fotografare la penisola di Reykjanes).

Sulla strada ci imbattiamo nel ponte costruito tra i due continenti, l’Europa e l’America. Questo è l’unico punto al mondo dove è possibile vedere le coste dei due continenti contemporaneamente. A parte Corrado che continuava a saltare di qua e di là e a ripetere come un cretino “Ah ah! Ora sono in America, ora sono in Europa”…. no words… per il resto direi una sola parola: mistico.

Arrivati a Reykjanesta siamo le uniche persone sulla scogliera, che ci regala le ultime emozioni. Decidiamo che non potevamo concludere in modo migliore la nostra avventura fotografica in Islanda. Il tramonto, l’oceano, il vento, la natura. Siamo in pace con noi stessi e con il mondo. Poche volte nella mia vita mi sono sentita così.

Con il cuore gonfio di emozioni ci dirigiamo all’aeroporto, dove, dopo aver consegnato il nostro minivan, attendiamo il volo che ci riporterà in Italia. Ciao Islanda, ci mancherai!

2 Comments

  • Ciao bellissimo commento e complimenti per l’itinerario. Sto pensando di andare in Islanda. Magari non farò il vostro itinerario forse troppo pesante per me. Mi piacerebbe sapere con quale compagnia avete prenotato il Van e quanto vi è costato? Il materasso interno al Van è il vostro o viene dato in dotazione? Secondo voi un 4*4 o con itinerari simili ai vostri possiamo farne a meno? Altra domanda. Ho letto che avete dormito in un parcheggio. Si può fare?
    Grazie e ancora complimenti

    • Ciao Francesco, innanzitutto grazie per i complimenti, fan sempre piacere 😉
      Noi abbiamo prenotato con http://www.campervaniceland.com e, tutto sommato, non ci siamo trovati male. Per quanto riguarda il van non ricordo esattamente quanto abbiamo speso, ma presto uscirà un articolo scritto da Sara (che ha decisamente più memoria del sottoscritto) dedicato all’argomento budget e come risparmiare. Sappi che è la compagnia più economica che abbiamo trovato. I minivan sono molto spartani ma carini e ben tenuti. Materasso e sacco a pelo sono inclusi, così come il riscaldamento (funziona bene ma è piuttosto rumoroso), la luce, internet wi-fi e il set per cucinare (praticamente inutile se non per prepararsi la colazione o scaldare qualcosa, viste le temperature dell’isola). Ti consiglio invece di portarti un inverter da casa se hai necessità di avere sempre a disposizione delle prese di corrente. Il 4×4 è assolutamente inutile se fai la Ring Road. Diventa invece indispensabile per i fiordi di Nord-Ovest (che noi non abbiamo visto) e per le highlands interne (che però suggeriscono sempre di non fare in solitaria ma accompagnati da guide esperte). Per quanto riguarda il campeggio libero ora in Islanda non si può più dormire liberamente, bisognerebbe sempre appoggiarsi ad un campeggio . Noi abbiamo fatto entrambe le esperienze mettendo sempre come priorità il rispetto dell’ambiente.
      Se hai bisogno di qualsiasi altra info condividiamo più che volentieri l’esperienza.
      Un saluto
      Corrado

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