FOTOGRAFIA DI PAESAGGIO: la composizione

Fotografia di paesaggio: la composizione www.ishoottravels.com your ticket to travel photography. Blog di fotografia di viaggi. © Galli / Trevisan
Fotografia di paesaggio: la composizione

Nella fotografia di paesaggio valgono sempre tutte le regole di composizione di carattere generale che ho già affrontato nella sezione dedicata di Get Started!.

Tuttavia esistono delle regole di composizione specifiche per la fotografia naturalistica.

Queste si possono riassumere in 4 punti:

  • Rapporto tra primo piano e sfondo
  • Proporzioni a confronto
  • Keep it simple
  • Linee di forza

RAPPORTO FRA PRIMO PIANO E SFONDO

Spesso ciò che si cerca in un paesaggio è di ottenere un’immagine che trasmetta sensazioni come la maestosità e la vastità. Se è questo l’obiettivo è quasi sempre una questione di rapporto fra ciò che abbiamo in primo piano e ciò che c’è sullo sfondo. Se ad esempio fotografo una montagna, per quanto questa possa essere affascinante e immensa risulterà sempre piatta se non è ha una relazione con degli elementi in primo piano. Possano essere delle rocce, delle piante, dei fiori o anche semplicemente un prato verde. Inserire nella composizione tali elementi consente di creare un rapporto fra di essi. E questo si traduce in una composizione con una maggior complessità di lettura, specialmente nella sua profondità.

L’immagine in alto dimostra proprio questo principio. È stato sufficiente inserire un tronco secco in primo piano per creare un dialogo con la mesa sullo sfondo. La fotografia ha guadagnato in profondità.

PROPORZIONI A CONFRONTO

E’ molto importante inserire sempre elementi che ci consentano di avere un metro di misura delle dimensioni. Un deserto risulterà sempre piccolo e insignificante se non abbiamo degli elementi che ci consentono di capirne la dimensione.  Ad esempio possiamo provare ad inserire una figura umana, una stradina sterrata, una casetta all’interno della composizione ed ecco che l’immagine cambia completamente.

Nell’immagine d’esempio, scattata nel sud dello Utah, le due silhouette umane occupano una minuscola parte della composizione. Nonostante ciò il loro peso specifico è estremamente rilevante.

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Rapporto tra le dimensioni

LESS IS MORE

Inoltre un’altro consiglio è quello di non includere mai troppi elementi all’interno di una composizione. E’ vero che questa regola rientra in una dei miei capisaldi sulla fotografia, ovvero keep it simple, ma è più vera che mai nella fotografia di paesaggio. Spesso infatti si è sovrastati da una quantità di elementi stupendi che ci ammaliano gli occhi. L’errore classico è quello di voler inserire tutto in un’unica inquadratura. Invece perché non provare a scegliere un elemento, il nostro eroe se così lo vogliamo chiamare e, una volta fatto questo, aggiungere altri elementi uno alla volta? Un po’ come se stessimo improvvisando un piatto in cucina e, anziché mettere tutti gli ingredienti che abbiamo a disposizione, provare con uno alla volta e fermarci quando abbiamo trovato un buon equilibrio. Potrà sembrare incredibile ma a volte si riescono a fare capolavori anche solo con due o tre elementi. Come dice un detto inglese, sometimes less is more.

L’immagine che ho scelto per questa regola di composizione è stata scattata in una zona desolata nel cuore delle pianure americane. E’ un’immagine semplice ma non per questo banale. Sono solo due elementi che dialogano fra loro, il mulino a vento e la nuvoletta. Il minimalismo di quest’immagine rende il silenzio e la pace del momento e del luogo.

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Fotografia di paesaggio: la composizione_5

LINEE DI FORZA

Benché questa sia una regola di carattere universale, assume una particolare valenza nella fotografia di paesaggio. Le linee di forza che compongono un’inquadratura possono, a livello teorico, aiutare a trasmettere stati d’animo differenti.

Ad esempio la prevalenza o la dominanza di linee orizzontali conferisce una sensazione di rilassatezza, di quite. Non è un caso che la prima idea che ci viene in mente pensando all’orizzonte sia il mare. A chi non è capitato almeno una volta nella vita di sedersi su uno scoglio, osservare il mare e provare un profondo senso di pace e benessere?

Viceversa la prevalenza di linee di forza diagonali trasmette dinamismo. Un’immagine nella quale linee ascendenti e discendenti dominano su quelle orizzontali avrà un mood vigoroso, grintoso. Non è un caso ad esempio che questo stile compositivo sia stato tanto caro ai pittori futuristi, la cui filosofia era basata sul movimento e sulla velocità.

Nelle immagini d’esempio non è difficile notare come lo stesso soggetto fotografato praticamente dallo stesso punto di vista possa trasmettere due sensazioni completamente diverse semplicemente tenendo la linea d’orizzonte dritta o diagonale.

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Linee di forza orizzontali
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Linee di forza diagonali