20 Regole di Composizione: II Parte

fotografia regole di composizione
20 Regole di Composizione: II Parte

5. LA BELLEZZA DEGLI SPAZI NEGATIVI

La nostra cultura “occidentale” ci spinge sempre a voler aggiungere, a considerare solo gli spazi pieni e positivi. Nella filosofia orientale invece, al contrario della nostra, conta tanto lo spazio pieno quanto quello vuoto.

In fotografia gli spazi negativi, come i vuoti o le silhouette, possono tranquillamente diventare il vero soggetto della nostra fotografia. Un po’ come le pause e i silenzi per la musica. Anche se contraddice la regola n.3 Riempire l’Inquadratura, questa è una scelta compositiva che può rivelarsi vincente.

Perché cosa c’è di più bello di un prato verde, un’albero e un’immenso cielo blu?

6. SEPARAZIONE

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No, non intendo quella fra due amici lontani né tantomeno fra due coniugi.  Cercare di creare uno spazio vuoto fra gli elementi che compongono l’immagine ci consente di rendere la composizione molto più pulita e intellegibile. Evitare di creare dei “pastoni” di elementi che si accavallano e si sormontano l’uno con l’altro può fare la differenza fra una buona e una cattiva composizione. Particolarmente importante in situazioni come le silhouette e i controluce, in cui il soggetto risulta nero e l’unica cosa che conta è il suo contorno. Tuttavia questa regola si rivela vincente in ogni circostanza. Cito un maestro: Steve Mc Curry. Basti soffermarsi a guardare le sue immagini per capire la sua abilità nel comporre. Nella sua fotografia non vedrete mai (o quasi mai) due soggetti che si sormontano l’un l’altro.

Questa silhouette scattata a Venice Beach è stata di lunga gestazione: ho dovuto infatti aspettare molto tempo perché i passanti si posizionassero esattamente dove li volevo io, ovvero fra le palme. Se avessi fotografato mentre le piccole figure in controluce si trovavano in concomitanza con le palme, questa fotografia non avrebbe funzionato. Ci sarebbero state solo delle palme un po’ rigonfie nella parte bassa: nessuno avrebbe capito che si trattava di persone.

7. LINEE DI FORZA

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Le linee di forza sono quelle linee formate da elementi naturali o architettonici, che hanno un elevato peso specifico nella composizione. Possono essere rette, spezzate o organiche. Non è sempre facile individuarle, specialmente quando non si ha tanta esperienza. Tuttavia nei casi dove abbiamo delle prospettive geometriche con un punto di fuga all’interno della composizione, queste risultano estremamente evidenti. Le linee di forza hanno il potere di guidare l’occhio all’interno di una determinata scena.

Nell’immagine disassata che ho scattato all’interno del carcere di Alcatraz è estremamente evidente come forzino l’occhio a seguire la figura in ombra a sinistra dell’immagine, diretto verso il punto di fuga.

8. NON MUTILARE LE ESTREMITÀ

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Parto da un principio. Mai tagliare arti e giunture di un soggetto. Se sbaglio un’inquadratura, ritagliandola eccessivamente in fase di scatto, sarà impossibile aggiungere ciò che non ho inquadrato. Viceversa se sto leggermente più largo, avrò modo di ritagliare lo spazio in eccesso in fase di post produzione. Questo è un retaggio che mi viene dalla moda. Spesso infatti mi viene chiesto di lasciare uno spazio maggiore di quello ottimale, per lasciar posto a grafica e titoli. Consiglio fortemente di applicare questo principio. Una figura umana alla quale vengono tagliate (con la nostra inquadratura) delle parti dei suoi arti avrà con tutta probabilità un’aspetto strano. Spesso, quando non si ha molta esperienza, uno degli errori classici è non prestare troppa attenzione alla parte bassa della fotografia.

fotografia regole di composizioneNell’immagine del portiere di questo lussuoso palazzo newyorkese ho provato a realizzare una copia della stessa con un ritaglio “sbagliato”, nel quale, nel tentativo di ingrandire maggiormente la figura nella scena, gli ho (volontariamente) tagliato le caviglie. Strano no?

 

Ovviamente lo stesso principio è valido anche per animali, vegetali e architettura. Immaginate una bella foto della Tour Eiffel a cui viene mozzata la cima.

Vuoi scoprire altre regole? Ecco la III Parte