7- LA LINGUA
La questione lingua è la più difficile per chi decide di intraprendere un viaggio in Cina. Preparatevi perché nessuno parlerà inglese. A parte il personale alberghiero, vi troverete impossibilitati a parlare con chiunque. Nonostante quest’handicap però ho trovato disponibilità nei nostri confronti e sono riuscita a farmi capire da chiunque. Prima di partire ho cercato di imparare qualche frase di cinese, con scarsi risultati. Tutto quello che ho imparato è stato “Ni hao Shifu” letteralmente “Salve Maestro” e “Xie-Xie” ovvero “Grazie”. Queste due paroline magiche mi hanno consentito di dimostrargli la mia volontà di mettermi in contatto con loro e di non apparire la solita occidentale che guarda le altre culture dall’alto in basso. Ovviamente Shifu va utilizzato rivolgendoci ad un uomo adulto più vecchio di noi, non a chiunque, altrimenti suonerebbe un po’ ridicolo. Tuttavia l’ho utilizzato anche con vari tassisti e dal loro sguardo si percepiva che avevano apprezzato.
Discorso taxi: gli hotel dove soggiornerete avranno un nome e un indirizzo in inglese e in cinese. Stampateli su un foglio di carta da tenere sempre con voi. Stesso discorso vale per la vostra destinazione (fatevi aiutare dal personale dell’hotel). Una volta sul taxi non dovrete fare altro che salutare con “Ni hao Shifu” e porgere il biglietto con scritto l’indirizzo in caratteri cinesi. Ricordatevi sempre di ringraziare con “Xie-Xie”, in qualunque occasione vi troviate.
