Nikon Vs Canon: una diatriba infinita

Canon versus Nikon: una diatriba infinita

“Ma è meglio Canon o Nikon?” oppure “Ah, ma scatti con Canon?! Mio zio dice che è meglio Nikon…”

Classiche domande che fanno roteare gli occhi all’indietro stile zombie ad ogni fotografo.

Di solito conto fino a 10 per non dare una testata sul naso al mio interlocutore ed in quei 10 secondi mi viene in mente che anch’io una volta ero bloccata in questa trappola mortale.

Sì perché la domanda su quale sia la marca migliore da acquistare per la nostra prima macchina fotografica è sfociata in una guerra infinita tra Canon e Nikon.

E questa guerra ha finito per assumere connotati epici da battaglia tra il bene ed il male, tra Jedi e Sith, tra il lato Chiaro e il lato Oscuro della Forza, con paladini senza macchia e senza paura che si schierano da una parte o dall’altra ormai senza alcun riferimento alla realtà.

La nostra prima macchina fotografica digitale, comprata da Corrado con i soldi ricavati dalla vendita del suo tanto adorato motorino, è stata una Nikon D70. Quando è uscita in commercio con i suoi straordinari 5 megapixel, sembrava una scelta scontata. Da canto mio, con mio padre possessore di una vecchia Nikon FM, ero sicura che “non avrai altro Dio all’infuori di me”, per cui tutti i nostri acquisti successivi sono stati indirizzati verso Nikon.

Quando è uscita la prima 5D della Canon la fede di Corrado in Nikon ha cominciato a vacillare. Dopo serate interminabili su forum e su riviste del settore, dopo infinite giornate di test con i top di gamma di Nikon e Canon, la decisione è stata presa: avremmo venduto tutto il nostro equipaggiamento Nikon e saremmo passati a Canon (e poi dicono che la donna sia il diavolo tentatore!).

Io avevo la mia lente preferita, il 60 micro, da cui non volevo proprio staccarmi. Sono addirittura arrivata a piangere nel momento in cui abbiamo deciso che “quello era il giorno”.

I primi scatti fatti con la nostra prima 5D mi sembravano tutti fuori fuoco. Abituata alla nitidezza della mia lente provavo ribrezzo per la morbidezza della Canon e amante della mia dominante fredda aborrivo “il colore giallo della Canon”. Così, come solo una donna sa fare, me ne uscivo con la classica frase “Te l’avevo detto!” e mettevo il muso al momento dell’editing delle nostre sessioni fotografiche.

Più passava il tempo però, più mi affezionavo alla nuova macchina e, più la capivo, più notavo che tutte le mie paranoie erano soltanto fissazioni.

Trovo molto adatto per questo post il vecchio detto

Comprare una Nikon non fa di te un fotografo, ma semplicemente un possessore di Nikon.

Un fotografo scatta con la mente, con gli occhi, non con la macchina fotografica che, citando Oliviero Toscani, deve stare dietro e non davanti alla testa del fotografo. Non è la macchina fotografica che fa una bella fotografia, così come non è una penna che scrive un bel romanzo.

Il mio nuovo oggetto del desiderio è una Fuji x100, più piccola e leggera del mio solito equipaggiamento composto da 5D mk III e 70-200 f2.8, che mi permetterebbe di non essere osservata da tutti ogni volta che esco per fare una foto… Ma si sa, noi donne vogliamo sempre ciò che non abbiamo.