Cinque indizi che NON sarà un viaggio fotografico

4) CARTE DA BRISCOLA + ALCOOL = IL MALE

Credo (spero) sia capitato a tutti di reagire male alle sconfitte. Ebbene per me, ma credo di essere in buona compagnia, è sempre stato complicato accettare di perdere, soprattutto nel campo dei giochi da tavolo e delle carte. Considerando poi gli stati di alterazione era impossibile pensare a un epilogo felice. Un innocua partita a carte si trasforma in un torneo infinito, dove anche i più semplici legami tra esseri umani finiscono per sfilacciarsi. Amicizia e parentele scolorano di fronte a una faida senza esclusione di colpi. Ringrazio che la macchina fotografica non abbia immortalato momenti di febbricitante alienazione e scatti d’ira incomprensibili. La tenzone si conclude con un gesto plateale: dopo l’ennesima batosta “qualcuno” decide di interrompere il gioco gettando le carte in ogni dove. Dopo i consueti improperi e maledizioni verso quei falsi e bari vincitori, verso i loro figli e i loro nipoti fino alla quarta generazione, scende il silenzio. È giunto il momento di andare a dormire.